La zecca di Rimini ebbe origine dalla concessione imperiale conferita da Federico I° nel 1157 al comune di Rimini. Il diritto venne riconfermato da bolla del Papa Innocenzo IV° (17 aprile 1250) e nello stesso anno anche da Willhelm, Re dei Romani. Di questa facoltà il Comune se ne valse solamente verso il 1265. La zecca venne chiusa definitivamente il 9 ottobre 1468 da papa Pio II°, alla morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta (da Biaggi, biblio).

Monete malatestiane di Rimini. Incisione 33x25 cm.(da Battaglini, biblio)

Sembra che i primi malatestiani a battere moneta siano stati Carlo a Rimini ed il fratello Pandolfo a Fano all'inizio del Quattrocento. Essi coniarono quattrini simili ai bolognini del tempo. Di mistura invece i pochi quattrini coniati a Pesaro a partire dal 1429. In genere le monete mostrano da una parte il nome del Signore o della capitale dello Stato; sul rovescio l'immagine del suo santo protettore. Per Rimini il martire San Giuliano fu preferito al vescovo Gaudenzio. Con il tempo, le monete malatestiane ebbero un'evoluzione: venne battuto lo stemma, la testa del "negretto" (la mala-testa).
Le monete più originali e più belle sono senz'altro quelle della zecca di Brescia, riattivata nel 1404 da Pandolfo III° dopo che era stata chiusa dai suoi predecessori, i Visconti. Vennero coniati grossi, sestini in Ag, quattrini e denari in billon e in rame.
Cesena, al contrario, non ebbe mai una zecca propria. Vi circolavano le monete delle città vicine fino di Firenze, Mantova, Bologna, Roma. I quattrini valevano due denari ciascuno. Ne occorrevano 6 per un bolognino, ma nel 1439 ne occorrevano 8, poi si ebbe una successiva svalutazione fino a 12. Nel 1457 per cambiare un fiorino ci volevano 47 bolognini, nel 1457 ce ne volevano 53 e 1/2.

Monete di Rimini

Grosso agontano

Carlo Malatesta 1305-1429
quattrino, denaro, bolognino

Galeotto Roberto 1429-1432, quattrino

Sigismondo Pandolfo 1432-1436
quattrino, quattrino, bolognino


Monete di Brescia

Pandolfo Malatesta 1404-1421; soldino, quattrino, sestino, grosso


Monete di Pesaro

Pandolfo Carlo e Galeazzo 1429-1438, quattrino; Pandolfo e Galeazzo 1438-1441, quattrino


Monete di Fano

Pandolfo Malatesta 1384-1427, picciolo


Vai a: Le Medaglie dei Malatesta