La monetazione di Zenobia è strettamente legata a quella del figlio Vabalato ed insieme forniscono utili indicazioni alla determinazione dei fatti storici.
Il supporto fornito dall'indagine numismatica al dato storico è spesso decisiva, ma nel nostro caso esso assume un'importanza determinante.
Il tentativo secessionistico (o indipendentistico) della dinastia palmirena rispetto a Roma viene confermato dalla trasformazione delle monete di Vabalato e Zenobia durante l'impero di Aureliano; dal ruolo di regno cliente o alleato confermato dalla presenza dell'effigie di Vabalato assieme a quella di Aureliano, si passa a una monetazione con la sola immagine di Vabalato o di Zenobia con il titolo di Augustus e Augusta (AVG).

Aureliano e Vabalato. Antoniniano. 270-272. Zecca di Antiochia officina 8.
D\ IMP C AVRELIANVS AVG. Busto radiato a d.
R\ VABALATHVS VCR IM DR. Busto laur. a d.

RIC Vb 381

E' chiaro che non solo questo fatto indusse Aureliano a muovere guerra ai due usurpatori, sottraendo loro prima l'Egitto e poi portando la guerra nei loro territori con la conquista di Antiochia, di Emesa e, infine della stessa Palmira.
Un ritrovamento di 310 antoniniani di Vabalato a Hama (olim Epiphania) negli anni '60 del secolo scorso, ha indotto, ad esempio, ad ipotizzare che la caduta di Antiochia preceda quella di Alessandria e che, in seguito ad essa, la zecca sia stata spostata dai palmireni ad Emesa, fino alla conquista romana di quest'ultima roccaforte.
Alcune monete di Vabalato e di Zenobia vengono pertanto attribuite, con una qualche probabilità, ad Emesa. (Seyrig - 1966).

Considereremo qui le sole monete di Zenobia, per non estendere eccessivamente la trattazione, che ha scopo divulgativo e riassuntivo.

Rare e ricercate sono le monete della regina di Palmira, tanto che spesso sono apparsi dei falsi, a quanto si sa fin dal XVIII sec.
Si ha notizia di una moneta acquistata a Roma dal collezionista inglese Sir Charles Frederick alla fine del '700 e che risultò poi essere un falso. (Spier, Kagan - 2000).
Si è avuta notizia anche di falsi ottenuti mediante la modifica di antoniniani di Salonina, che consentono al falsario, attraverso l'unica modifica di 5 lettere nella legenda del D\, di realizzare un prezzo da 10 a 30 volte superiore a quello della moneta di partenza.
Ne forniamo un esempio, realizzato da noi (solo graficamente! ) su immagini di Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com:



Ma passiamo ora all'elenco delle monete di Zenobia, secondo diversi autori che hanno trattato l'argomento:

Zecca di Alessandria.

Tetradrammi in mistura.

270-271

D\ CЄΠΤ ΖΗΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ Figura femminile stante davanti a un altare. Sotto Є/L

D\ CЄΠΤ ΖΗΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ Palmizio. LZ ΠΑΛ

D\ CЄΠΤIMIA ΖΗΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ Figura femminile stante davanti a un altare. Sotto Є/L

D\ CЄΠΤIMIA ΖΗΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ ΑΥΤ ΚΛΔ ΑΥΡΗΛΙΑΝΟC CЄB. Capo laur. di Aureliano a d.

D\ CЄΠΤ ΖΗΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ L'Elpis stante a s. regge un fiore con la d. e solleva un lembo della veste con la s.. nel campo L Є
N.B.: 2 esemplari falsi di questo tetradramma sono stati acquisiti dal British Museum nel 1853.

D\ CЄΠΤΙΜΖΗ ΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ Busto di Selene a d., con taenia, di fronte una grande mezzaluna. Sotto Є/L


Fonte: Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com


D\ CЄΠΤΙΜIAΖΗ ΝΟΒΙ ΑCЄB. Busto a d.
R\ L'Elpis stante a s. regge un fiore con la d. e solleva un lembo della veste con la s.. nel campo L Є


Fonte: Numismatica Ars Classica NAC AG
http://www.arsclassicacoins.com/


D\ CЄΠΤΙΜΖΗ ΝΟΒΙΑ CЄB. Busto a d.
R\ L'Omonoia incoronata stante a s. col braccio d. sollevato e una doppia cornucopia nella mano s.. Sotto Є/L


Fonte: Münzen & Medaillen GmbH
http://www.muenzenundmedaillendeutschland.de/



Zecca di Antiochia e/o di Emesa.

Antoniniani

D\ ZENOBIA AVG. Busto a d. su mezzaluna.
R\ PIETAS AVGG. La Pietas seduta a s. tiene per mano un bambino e regge una lancia.

D\ S ZENOBIA AVG. Busto a d. su mezzaluna.
R\ IVNO REGINA. Giunone stante di fronte col capo rivolto a s. regge una patera e uno scettro; ai suoi piedi un pavone.


Fonte: Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com








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