2. La Monetazione

La parola "Rublo" deriva probabilmente da un verbo russo che significa "Tagliare". Si tratterebbe di un certo peso "tagliato" a metà da un lingotto di argento detto "grivna". Il nome popolare di "rublo" è "celkovyj" (che significa "intero"), riduzione di "celkovyj rubl", cioè rublo intero, non tagliato.
La pratica di tagliare le monete di metallo prezioso era storicamente diffusa in tutto il mondo. Il possessore, prima di cedere la moneta al valore nominale, ne tagliava un pezzo per lucrare sulla materia prima. Dopo poco tempo le monete diventavano ovviamente più piccole, ma legalmente avevano ancora il valore nominale pieno. Così l'aggettivo intero era necessario per distinguere le monete non tagliate (Wikipedia, biblio). La quantità di metallo prezioso in un rublo è variata nel tempo, finché con la riforma valutaria del 1704, Pietro I standardizzò la moneta da un rublo a 28 grammi di argento.
Nel 1704 la Russia è stato il primo paese ad introdurre il sistema decimale, con un rublo eguale a 100 kopechi (o kopeche). La parola kopeco deriva da "kopjò", che significa lancia. Questo perché le prime monete da una copeca, coniate a Novgorod e Pskov all'incirca nel 1535, recavano lo stemma di Mosca con San Giorgio che trafiggeva il drago con una lancia. Dagli anni 1540 in poi il cavaliere indossava una corona per rappresentare Ivan il terribile che fu Gran Principe di tutte le Russie fino dal 1547 e Zar in seguito (Wikipedia, biblio).
Dal 1724 le monete furono coniate sia a Mosca che alla zecca di Monetnyj Dvor a San Pietroburgo. I rubli erano principalmente in argento, talora in oro, queste ultime mai per il grande pubblico, e più tardi (XIX° sec.) anche in platino. Fu pure coniata una moneta in oro da 3 rubli.
Attualmente il Museo di Stato "Pushkin" delle Belle Arti ha forse una delle migliori collezioni di numismatica al mondo con più di 200.000 pezzi fra monete e medaglie. E' così importante, non tanto per la quantità degli oggetti, quanto per la loro qualità.

Le Monete di Caterina IIª

Ricordiamo i nominali, i coni e le zecche del periodo imperiale, mostrando alcune monete in corso dal 1762 al 1795, anno della morte della Zarina. Si premette che alcune monete fanno parte del "NOVODELS", termine russo per indicare i riconi (restrikes). Alcune monete sono anche NCLT, quelle cioè a corso legale, ma non circolanti.

Queste le zecche:
Sigla
Città
Anno
Sigla
Città
Anno
AM
Anninsk
1789-1799MM
Mosca
1730-1796
EM
Ekaterinburg
1762-1877CM
San Pietroburgo
1796-1801
CM
Feodesia (Crimea)
1787-1788CM
Sestroretsk
1763-1767


Queste le monete:

Nominale
Anno
Moneta
1/4 Kopeco

o Polushka

1743 - 1910
1915-16
1795
1/2 Kopeco

o Denga, Denezhka

1743 - 1916
1771 Novodel
Kopeco

1755 - 1916
1789
2 Kopechi

1743 - 1916
1765 Novodel
4 Kopechi

1762
1762
5 Kopechi

1755-1917
1789
10 Kopechi

o Grivna, Grivennik

1742 - 1916-17
1795
10 Kopechi
(Siberia)

o Grivna, Grivennik

1742 - 1916-17
1795
15 Kopechi

1763 - 1917
1784
20 Kopechi

1763 - 1917
1789
25 Kopechi

o Polupoltina,
Polupoltinnik

1743 - 1810
1791
50 Kopechi

o 1/2 Rublo,
Poltina, Poltinnik

1777 - 1778
1777
Gold Poltina

1741 - 1885
1791
100 Kopechi

o Rublo, Roublo

1742 - 1915
1764
Gold Rublo

1779
1779
5 Rubli

1756 - 1911
1781
10 Rubli

o Imperial

1755 - 1911
1781




Le Medaglie di Caterina IIª

Sono numerosissime fra medaglie e gettoni. Ne presentiamo solamente una modesta selezione

1762 - Au - Ducato commemorativo con la corona


1762 - Metallo bianco - Incoronazione di Caterina II. Busto coronato di Caterina a d. / La Russia e la Fede in piedi presso un altare; In alto, tra le nubi, la Provvidenza
1762 - Fe - Accesso al trono - Busto di Caterina come Minerva / Caterina seduta accetta la corona e scettro della Russia ed il San Giorgio1763 - Ag - Busto coronato e drappeggiato a d. / Figura femminile con croce, accanto a un pilastro; sullo sfondo un edificio
1766 - Ag - Lo stadio sul lungo fiume. / La Dea fluviale Neva distesa sullo scudo; sopra, un'aquila recante una corona e frecce1780 - Ag - Trattato di neutralità marittima tra Russia, Svezia, Danimarca e Olanda. Nettuno stante, a sx. Mercurio, a d. un marinaio in piedi a sx
1782 - Ag - Inaugurazione del monumento di Pietro il Grande a S. Pietroburgo. Busto di Caterina a sx. / Il monumento1782 - Metallo bianco - Riequipaggiamento della Marina russa
1783 - Au - Accademia Imperiale delle Scienze. Monogramma tra due rami d'alloro / Libro su leggio, sopra: civetta caduceo e lira1783 - Ag - Klippen. Accademia Imperiale delle Scienze. Monogramma tra due rami d'alloro / Libro su leggio, sopra: civetta caduceo e lira
1784 - Bronzo - Accordo commerciale tra le città di Feodosia, Kherson e Sebastopoli. Busto coronato laureato
e drappeggiato di Caterina. / Berretto frigio su caduceo, sopra gli stemmi delle tre città
1787 - Metallo bianco. Restituzione di territori da parte della Polonia.Busto laureato e velato di Caterina a s. /tre figure umane dentro a un tempio recano corone a un altare sormontato da un ritratto di Caterina II
1788 - Ag - Conquista di Otchakov da parte di Potemkin. Busto laur. e drapp a dx.; la fortezza su cui sventola la bandiera di Caterina II1790 - Ag - Guerra russo-turca: medaglia militare cruciforme in ottone commemorativa della conquista della fortezza di Ismail
1791 - Bronzo - Pace con la Turchia. Busto coronato e laureato di Caterina. / Scudo con lo stemma russo e una mappa dei territori russi attorno al Mar Nero, sormontato
da rami di palma e alloro
1796 - Ag - Fanteria Imperiale: Corpo dei Cadetti Shlyakhetsky




La Cartamoneta di Caterina IIª

E' opinione diffusa che la cartamoneta in Russia sia apparsa per la prima volta nel 1769, sotto il regno di Caterina IIª, ma è probabile che ne sia stata stampata già nel 1762 da Pietro III. Si dice che il generale Potëmkin abbia lasciato una biblioteca personale contenente volumi rilegati in pelle di cinghiale i cui fogli erano biglietti da 1000 rubli. La cosa rimane avvolta nel mistero, poichè i primi biglietti conosciuti da 1000 rubli risalgono al 1886: purtroppo i volumi di Potemkin sono andati perduti.

25 rubli-carta 1777


100 rubli del 1910 con ritratto di Caterina II



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