In Palestina all'inizio, nella terra di Caanan, c'era il baratto.
Seguirono i sicli persiani (538-336 a.C.). Giuseppe fu venduto dai fratelli per 20 sicli d'argento, che oltre ad essere una misura di peso era anche un'unità monetale.
Alessandro Magno (336-323 a.C.) portò in Palestina il sistema monetario attico.
Successivamente vennero le monete dei Seleucidi di Siria (323-138 a.C.).
Finalmente nel 138 a.C., Simone l'Asmoneo ottenne da Antioco VII° oltre al titolo di Gran Sacerdote anche il diritto di battere moneta, ma solo bronzea.
Sembra che Simone non abbia esercitato tale diritto, cosa che invece fecero i suoi figli a partire da Giovanni Ircano. Piccole monete con legende in ebraico arcaico e con figure di palme, cedri, melagrana ed altri simboli , mai figure umane perchè le figure anche di animali erano proibite dalla religione.

moneta di Antioco VII°

Tutte queste monete si chiamavano Prutah (Lepton, in greco) e corrispondevano circa ad 1/8 di Asse romano. Prutah è una parola ebraica che appare nella Misha e nel Talmud (tra il I° sec. a.C. ed il V° sec. d.C.). Per fare un confronto, un pezzo di pane costava 10 Prutot (plurale). Il Prutah era la moneta più comune ed il più piccolo nominale dei Re ebraici e dei Governatori romani del periodo. Il Prutah (ò Lepton) era detto anche "Mite" nella versione biblica (monetina della vedova).

La "monetina della vedova", è menzionata in un versetto della Bibbia a proposito di una povera vedova che versava la sua elemosina nel Tempio a Gerusalemme. " Seduto di fronte al tronco, Gesù guardava come la folla metteva il danaro nel tronco. Un buon numero di ricchi metteva molti denari. Venne una povera vedova che mise due piccole monetine, qualche centesimo. Chiamando i suoi discepoli Gesù disse loro:"In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti coloro che mettono denaro nel tronco. Ciò perchè tutti hanno messo il loro superfluo, lei invece ha messo, nella sua miseria, tutto quello che possedeva, tutto quello che aveva per vivere."

Genuino mite della vedova

Monete simili continuarono ad essere emesse anche dopo il 6 d.C. quando Augusto allontanò Archelao, inviso al popolo, e la Giudea fu annessa all'Impero sotto l'amministrazione dei Pretori e Governatori romani.

Con la conquista nel 63 a.C della Palestina da parte di Pompeo cominciarono a diffondersi anche le monete romane che, per la maggior parte, venivano battute a Roma ed a Lugdunum (Lione).

Monete romane circolanti in Palestina al tempo di Augusto (27 a.C.-14 d.C.)Pesi romani utilizzati dal I° sec. a.C. al II° sec. d.C.
Aureo (7.79 g, Au)= 25 Denari Ag= 100 Sesterzi (Bronzo)1/10 Mina (78.4 g, Pb)
Quinario (3.9 g, Au)= 1/2 Aureo22 Dracme (76.95 g, Pb)
Denario (3.89 g, Ag)= 4 sesterzi=16 Assi
=64 Quadranti (Bronzo)
5 Nomisma (22.9 g, Bronzo)
Quinario (Ag)= 1/2 Denario1 Numisma con Valentiniano (4.4 g, Bronzo)
Dupondio= 2 Assi=8 Quadranti1 Numisma (4.0 g, Bronzo)
Asse= 4 Quadranti
Quadrante= Unità ponderale

I Romani comunque lasciarono battere moneta bronzea ai locali: così c'erano monete palestinesi ai tempi di Erode il Grande con le stesse figure e simboli già presenti nelle monete asmoneiane: frutti, fiori, coppe, anfore, cornucopie, ancore, prue, elmi, melograni, stelle, trombe, lire, templi. Lo stesso motivo si trova sui successori erodiani.
Erode Archelaio raffigurò spesso un grappolo d'uva; Erode Antipa il nome di Tiberiade, la Capitale, entro una ghirlanda. Erode Filippo invece pose sulle sue monete di bronzo l'effigie di Augusto e Tiberio, contravvenendo così gli insegnamenti religiosi.

Fra gli Ebrei circolavano anche alcuni tipi di monete d'Ag, che i Romani avevano autorizzato a battere in alcune città più ò meno vicine alla Palestina quali Antiochia, Tiro, Sidone, Efeso, Alessandria. Per esempio il Siclo, detto anche shekel, tetradracma ò statere, battuto a Tiro, era molto apprezzato in Palestina e valeva 4 denari romani. Ed esisteva anche il 1/2 siclo. Il fatto che queste monete avessero effigi pagane era cosa indifferente presso gli ebrei: erano anzi le uniche ammesse dai dottori per pagare l'imposta annuale del Tempio.

Città della Palestina e Trans-Giordania in cui venivano battute monete.

Con tante monete di tipologia differente, grande e fruttuoso era il lavoro dei cambiavalute, che avevano trasformato il Tempio da luogo santo in un mercato di ladroni. E questo aveva provocato l'ira di Gesù. All’interno del Tempio, la presenza dei cambiavalute era necessaria per “cambiare” le monete romane e le altre tipologie (impure) in monete ebraiche (pure e uniche ad essere accettate come offerta).

MONETE DEGLI ASMONEANI

Monete Seleucidi sotto Giovanni Ircano I° (Yehohanan) II° sec. a. C.



Giovanni Ircano I° (Yehohanan) 134 - 104 a.C.



Giuda Aristobolo I° (Yehudah) 104 - 103 a.C.



Alessandro Ianneo (Yehonatan) 103 - 76 a.C.



Giovanni Ircano II° (Yonatan) 67 & 63 - 40 a.C.





Mattatia Antigono (Mattatayah) 40 - 37 a.C.




MONETE DEGLI ERODIANI

Erode I° (il Grande) 40 a.C - 4 d.C



Erode Archelao 4 a.C. - 6 d.C.



Erode Antipas 4 a.C. - 40 d.C.



Erode Filippo 4 a.C. - 34 d.C.



Agrippa I° 37 - 44 d.C.



Erode di Calcide 41 - 48 d.C.


Aristobulo di Calcide 57 - 92 d.C.



Agrippa II° 56 - 95 d.C.




MONETE DEI PREFETTI E DEI PROCURATORI

Coponius, Prefetto sotto Augusto 6 - 9 d.C.



Marcus Ambibolus, Prefetto sotto Augusto 9 - 12 d.C.



Annius Rufus, Prefetto sotto Augusto 12 - 15 d.C. (no monete note)

Valerius Gratus, Prefetto sotto Tiberio 15 - 26 d.C.



Pontius Pilatus, Prefetto sotto Tiberio 26 - 36 d.C.



Marullus, Prefetto sotto Caligola 37 - 41 d.C. (no monete note)

Tiberius Alexander, Prefetto sotto Claudio 46 - 48 d.C. (no monete note)

Ventidius Cumanus, Prefetto sotto Claudio 52 - 54 d.C. (no monete note)


Antoninus Felix, Procuratore sotto Claudio 52 - 59 d.C.



Porcius Festus, Procuratore sotto Nerone 59 - 62 d.C.



Albinus, Procuratore sotto Nerone 62 - 64 d.C. (no monete note)

Gessius Florius sotto Nerone 64 - 66 d.C. (no monete note)


MONETE DELLA GUERRA EBRAICA


Primo anno (66-67 d.C)

Secondo anno (67-68 d.C)

Terzo anno (68-69 d.C)

Quarto anno (69-70 d.C)

Quarto anno (69-70 d.C)

Quinto anno (03/70-08/70 d.C)



BAR KOCHBA


Primo anno (132-133 d.C)

Secondo anno (133-134 d.C)

Terzo anno (134-135 d.C; senza data)

Terzo anno (134-135 d.C; senza data)



MONETE ROMANE CHE COMMEMORANO LA VITTORIA SUGLI EBREI

Giudei Prigionieri (Judaea capta)

Vespasiano 9 - 79 d.C.

Vespasiano 9 - 79 d.C.

Vitellio 69 d.C.

Tito 39 - 81 d.C.

Domiziano 81 - 96 d.C

Domiziano 81 - 96 d.C

Nerva 96 - 98 d.C.

Adriano 117 - 138 d.C.






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